Sabbie mobili
Mi sembra di camminare sulle sabbie mobili. Ad ogni passo affondo fino alle caviglie. Se tiro su la gamba qualcos'altro cede. Ciondolo senza far nulla, stralunato: come una macchina fotografica umana senza possibilita' di scattare.
Le stanze dove dormo pulsano nel buio. Di notte sento un odore metallico, acido. Davanti allo specchio non riesco a riconoscere il mio viso, un po' abbronzato, un po' disordinato.
Stupido.
Pazzo.
Sentimentale.
Voglio un po' di incoscienza. Un morbido click.
2 Comments:
Ciao Andrea,
son finito sul tuo blog un po' per caso, un click (di mouse ;) dopo l'altro. Non credo di aver capito bene cosa tu stia combinando laggiu'... comunque buona fortuna, buone foto e bom voyage!
Se aspetti un click è il momento e fporse il posto giusto, fino ad adesso di idilliaco non c'è stato molto nel tuo viaggio, tra tese e disinanto. Boa Sorte
Posta un commento
<< Home