mercoledì, agosto 09, 2006

Sabbie mobili



Mi sembra di camminare sulle sabbie mobili. Ad ogni passo affondo fino alle caviglie. Se tiro su la gamba qualcos'altro cede. Ciondolo senza far nulla, stralunato: come una macchina fotografica umana senza possibilita' di scattare.
Le stanze dove dormo pulsano nel buio. Di notte sento un odore metallico, acido. Davanti allo specchio non riesco a riconoscere il mio viso, un po' abbronzato, un po' disordinato.
Stupido.
Pazzo.
Sentimentale.
Voglio un po' di incoscienza. Un morbido click.

2 Comments:

Abele/bobo said...

Ciao Andrea,

son finito sul tuo blog un po' per caso, un click (di mouse ;) dopo l'altro. Non credo di aver capito bene cosa tu stia combinando laggiu'... comunque buona fortuna, buone foto e bom voyage!

11:02 AM  
cylotto said...

Se aspetti un click è il momento e fporse il posto giusto, fino ad adesso di idilliaco non c'è stato molto nel tuo viaggio, tra tese e disinanto. Boa Sorte

10:35 AM  

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