martedì, settembre 12, 2006

Via



Ho tutto quello che ho visto e toccato, tutto quello che mi ha trasformato. Nulla mi mancherà, nulla rimpiango, nulla è passato invano. La puzza acida della riserva, di bambini spenti, terra, e carne di pessima qualità; la puzza del Brasile, di cowboy ciechi, sushi e formaggi; la puzza della Bolivia, di arsenico e vecchine sporche, basse e ciccione; la puzza di puzze stratificate, perché nulla può essere cancellato e la memoria porta tutto via artificialmente.
Ora c'è solo sole. Così forte che mi ha spaccato le labbra, sono lame taglienti. Ha prosciugato tutto ciò che si era depositato sopra.
Ora so che la mia bocca ha sempre lo stesso sapore.